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Salerno Container Terminal SpA (Gruppo Gallozzi SpA) – che opera all’interno dello scalo di Salerno – rappresenta il maggiore terminal portuale attivo a Sud di Roma con capitale a totale controllo italiano. Sct SpA è in grado di rendere disponibile l’intero pacchetto di servizi di logistica integrata per le attività produttive insediate in un ampio bacino geografico (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Basso Lazio, Abruzzo e Molise). Il terminal, negli anni, ha acquisito una dimensione sempre più globale: in pratica, attraverso Sct SpA è possibile raggiungere i mercati di tutto il mondo grazie agli accordi operativi definiti con le compagnie di navigazione top player delle rotte internazionali. Sct SpA, in sintesi, movimenta merci dirette nel Nord Europa; in tutte le destinazioni del Mediterraneo; America del Nord e America del Sud; Mar Rosso, Medio Oriente ed Emirati; Asia (Sud Est e Far East) e India; Africa; Australia. Il terminal è operativo h 24, 360 giorni l’anno.

Nel 2015 la movimentazione complessiva del terminal si è attestata a circa l’80 per cento del traffico contenitori del porto di Salerno pari a 341mila teus. Le prime proiezioni per la fine del 2016 segnalano la crescita ulteriore pari ad un +10 per cento circa. Il numero dei dipendenti di Sct – che negli ultimi due anni si è giovato di un consistente incremento – si attesta a circa 200 unità all’interno del Gruppo Gallozzi che complessivamente occupa in maniera diretta 320 persone e oltre 600 nell’indotto.

Sct partecipa per circa il 30 per cento al volume di affari del Gruppo che è stato pari nel 2015 a circa 100 milioni di euro (anche in questo caso in crescita rispetto all’ultimo biennio).

È in fase di attuazione un nuovo piano industriale che prevede l’ampliamento degli impianti portuali di movimentazione delle merci e del parco dei mezzi meccanici (che attualmente può contare su una dotazione di 65 macchine di varia tipologia, dimensione e portata) nel segno dell’innovazione tecnologica. È stato di recente acquisito un nuovo sistema informatico che consente l’ulteriore digitalizzazione delle attività operative.

Va, infine, segnalato l’avvio del processo di espansione territoriale delle piattaforme retro/portuali di Sct Spa (Progetto “Saturno”) che prevede l’attivazione di aree di stoccaggio e di interscambio dei contenitori (pieni/vuoti) nei pressi dei siti produttivi delle aziende/clienti. Lo scorso 1° luglio è entrata in funzione la piattaforma di Castel San Giorgio (dotata di sistema VGM – Verified Gross Mass – ai sensi della più recente normativa relativa alla certificazione del peso dei contenitori) nella zona dell’Agro Sarnese Nocerino, all’interno del distretto della trasformazione del pomodoro.